U Comprimentu
U Cumprimentu
di Pietro Turano
Per la prima volta a Redipiano, si decideva di
tentare sotto l'esperta guida di Roberto Loise un'interessante esperienza
artistico - teatrale con protagonisti del posto che rispondevano al nome di
Mimmo Sibio; Eugenia, Fulvio, Giovanna, Adriana, Daniela e Giovanni Bruno;
Francesco Turano; Marcella Intrieri; Agostino Neri; Amerigo e Giampiero
Sirangelo; Ilaria, Rossella e Alfredo Ferraro; Roberta Montanini; Franca e
Cecilia Magnelli; Il 15 Agosto 1986 all'aperto dinanzi ad un pubblico
numerosissimo venne proposta dalla giovane formazione una farsa
dialettale scritta da Pietro Turano : "U CUMPRIMENTU".
Anche per questa esperienza il successo fu straordinario e
proprio in virtù di questo successo si pensò di riproporre il lavoro nelle
piazze dei paesi limitrofi.
"U Cumprimentu" venne presentato sempre con ottimo
successo a Capitano di Castiglione C., a San Pietro in Guarano e a Castiglione
centro.
Il film
Addirittura, l'anno successivo, in collaborazione con
l'Amministrazione Comunale di San Pietro, con il Centro Audio-Visivi
dell'Università della Calabria venne riproposta in versione cinematografica,
con gli stessi protagonisti e con l'ausilio tecnico di Giacomo Intrieri e
Ermanno Marsico.
L'idea della
realizzazione di questo "Esperimento video" è scaturita e si è
concretizzata nell'ambito della manifestazione estiva "Pazzi Giochi in
Piazza 1986" organizzata a Redipiano di San Pietro in Guarano (CS)
dall'associazione culturale "Redipiano 83". Numerosi sono i motivi
che ci hanno spinto a cimentarci e ad esordire in questo tipo di esperienza.
Innanzitutto quello di preparare nuovi sistemi comunicativi e spettacolari,
quindi la voglia di mettere alla prova il nostro sistema professionale e le
nostre capacità in questo campo, poi il desiderio di prolungare consensi ed
incoraggiamenti ottenuti dalla versione teatrale del medesimo lavoro, ed ancora
l'ambizione di ricostruire ricordi e fantasie della nostra infanzia,
utilizzandole e presentandole in forma paradossale ma non privi di spunti di
riflessione. La nostra inesperienza, la non professionalità di tutti gli attori,
le attrezzature di fortuna a nostra disposizione, ci spingono a giustificarci
anticipatamente per eventuali errori o difetti tecnici.