Pazzi Giochi in Piazza 1983
Pazzi Giochi in Piazza 1983
Redipiano addì luglio '83
Piazza Frate Umile ore 21:30...................
Lampioni
accesi, finestre spalancate, macchine in parcheggio, via vai di
persone, bambini che si rincorrono, poco più in la gruppetti di giovani,
sdraiati o seduti, che con fare da intellettuali si producono
ragionamenti più o meno seri su fatti e personaggi dei nostri giorni.
Uno
degli argomenti in discussione è la necessità di organizzare a
Redipiano per il prossimo mese di Agosto una manifestazione ricreativa
ma anche culturale popolare.
I primi comandamenti
Una manifestazione (seria ed ambiziosa) che si rispetti, deve basarsi su dei principi fondamentali ed immutabili. Per noi (unanimità di giudizi) la nascente manifestazione doveva avere queste caratteristiche.
1 ) Soddisfare le esigenze di divertimento offrendo delle forme di spettacolo atte a far trascorrere le serate in allegria.
2)
Creare dei momenti di vita sociale (oramai solo lontani ricordi.... )
coinvolgendo il maggior numero possibile di gente, strappandole a false
ed astratte forme di passatempo per lo più di tipo privato e personale(
come vuole il modello culturale di oggi).
3) offrire
agli emigrati un qualcosa che parta dalle tradizioni locali,
coinvolgendoli, anche in prima persona, in questa sorta di caroselli
popolari tradizionali.
4) Creare delle forme d'impegno specialmente nei giovani, sconfiggendo la cattiva abitudine del non far niente.
5) Rivalutare una serie di iniziative e giochi tradizionali e popolari.
Si arrivò subito alla decisione di costituire un comitato (si fa per
dire...) e di partire innanzitutto con la raccolta dei fondi e con la
preparazione di un primo programma della manifestazione (e qui
arrivarono i primi dolori...)
Qualche piccola difficoltà iniziale,
niente di allarmante comunque, l'entusiasmo e la curiosità di vedere
quel che si riusciva a combinare erano troppo grandi per non farci
riuscire nell'intento.
Un po' d'imbarazzo nella raccolta dei
contributi popolari, e da parte nostra che non avevamo altri argomenti
da presentare se non idee e buoni propositi, e da parte della gente alla
quale suonava un po' strana la etichetta di una festa né religiosa, né
di partito ma di iniziativa popolare, incuriosiva comunque la novità
della cosa.
Con i primi fondi raccolti si provvede a fare stampare il
programma approntato (da quei temerari... ) che vedeva la durata
complessiva della manifestazione in nove giorni, dal 12/8 al 20/8, con
iniziative varie e diverse tra di loro, proprio per cercare di
soddisfare i gusti e le esigenze di tutti, dai bambini alle signore ,
dagli anziani ai giovanotti.
Si provvede subito a chiedere le autorizzazioni necessarie al comando dei Vigili urbani del Comune e a quello dei carabinieri.
Si firmano i primi contratti per il pagamento dei diritti SIAE e per le prenotazioni dei film alla Sanpaolo film di Cosenza.
Il problema più grosso a questo punto era quello delle varie attrezzature necessarie per lo svolgimento del programma.
Soldi
pochini, quindi da scartare la possibilità di comprare o affittare
quello che ci serviva. l'unica via da percorrere era quella di
coinvolgere la popolazione o almeno chi poteva offrirci qualcosa. Per la
verità in molti sono stati felici di poter contribuire.
Riusciamo a
reperire l'occorrente per il montaggio del palco che ci viene
gentilmente prestato dall'Impresa De Ferraris (pannelli e tubi
innocenti), e dal prete di S. Pietro in Guarano (parte dei tubi e
proiettore poi). Provvediamo noi stessi(i soliti volontari !!) alle 6 di
mattina, provvisti di camioncino, ad andare a S. Pietro a smontare il
palco, caricarlo e portarlo a Redipiano e rimontarlo con l'aiuto di uno
specialista.
Già la presenza del palco dava quell'aspetto ( quasi mitico...) caratteristico del paese in festa. La curiosità cresceva, similmente la voglia di arrivare al fatidico giorno di inizio della manifestazione. Se avevamo risolto il problema del palco , altri però ancora ne rimanevano da superare. Ma ecco che (per nostra fortuna) i componenti del locale complesso Onaypiders (giovani valenti...) mettono a disposizione le loro capacità professionali (e non è poco ! ! !) e tutta la loro attrezzatura (pochina per la Verità...).
Ermanno Marsico
mette a disposizione tutte le sue attrezzature elettroniche e
stereofoniche e quel che è più importante la sua consulenza tecnica. Il
carissimo e sempre bendisposto Ennio Bruno, cuoco di rare qualità con il
fido assistente Liduzzo Turano si incaricano di rendere più piacevoli
le serate con la preparazione di alcuni piatti davvero superbi, rimarrà
famosa la pasta e fagioli (10 Kg di soli fagioli..) consumata a colpi di
bis e tris alle due di notte dopo la serata del liscio.
Il
professore Rosarino Pansa, valente ed apprezzato tecnico di riprese
televisive, mette a disposizione la sua opera e tutte le attrezzature
necessarie per le riprese. Suo degno collaboratore sarà Intrieri
Giacomo. Risulterà questa trovata particolarmente felice proprio per il
fatto che la manifestazione rimarrà immortalata per sempre.
Collaboreranno con noi altre persone di volta in volta a seconda dello
svolgimento del programma.
La disponibilità della gente a questo punto risulterà fondamentale e preziosissima.
Subito dopo la conclusione della manifestazione si avvertì l'esigenza
di dare continuità all'iniziativa, possibilmente ampliandola,
migliorandola e integrandola con altre proposte.
Bisognava riuscire a
superare l'iniziale momento di spontaneismo e di immediatezza, creando
una struttura organizzativa ben definita e articolata.
Venne
costituito e regolarmente registrato il " Circolo Culturale Redipiano
83" dove la sigla '83 (1983) stava proprio a testimoniare una data
fondamentale nella piccola storia redipianese.
VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE
PARTE 1°
PARTE 2°
- / 1984